William Pettit, Una biografia a forma di canzone
di Serafino Amato
Può un uomo giovane ma non troppo giovane essere un “anarchico”?
Ci sono 2000 metri quadrati in un pezzo di Sabina dove un uomo ha costruito la sua casa.
Può un uomo giovane ma non troppo giovane, forse “anarchico”, ma perché poi mai dovrebbe
esserlo, che ha costruito la sua casa in un pezzo di Sabina collinosa, e che a cinquanta metri
dalla sua casa ha messo su un capanno pieno di spifferi che può offrire una precaria ospitalità,
e che se non fosse per la presenza di un computer verrebbe da dire: "questa è la casa di un
boscaiolo"... rilassarsi al ronzio delle mosche d’estate?
Può un uomo di quasi mezza età con figli biondi, biondi come lui, che sembrano irlandesi,
spendere il suo tempo in una casa in mezzo alla campagna, assieme a sua moglie, che alta e
bruna, per ogni spostamento, di gran corsa, imbocca la strada in salita e poi in discesa alzando
un polverone, tutte le volte tranne quando piove?
Può un uomo che ha costruito la sua capanna a cinquanta metri dalla casa e sulla porta ci ha
fatto un disegno e sulla parete pure e all'interno ha scatole ovunque piene di ferraglia di tutti i
tipi come fosse un ferraiolo... raccontare un pezzo del suo mondo lontano?
E' “anarchico”? Ma che ne so, è poco importante.
Ama la natura? Forse.
Scappa da qualcosa? Può essere.
E' americano? Sicuro! E' americano.
Ma se anche Aleksandr Solgenitsin che non era americano aveva costruito la sua casa in un
bosco del Vermont e l'aveva circondata di alti muri?
Bill non ha costruito muri attorno alla sua casa, e la capanna è senza serratura.
Che ci fa nella capanna questo uomo americano, biondo con due figli e una moglie, in
compagnia di due cani?...E quello bianco sbrana pure le pecore del vicino, …che se non gli dà
una controllata glielo fanno pure fuori…
Quest'uomo è un pittore, di quel tipo di pittori che mette una linea dietro l'altra, di colori
diversi fino a fare un microsolco, come quelli di un vecchio vinile, che si incanta, che incanta.
Eppure è giovane, ma forse l'ossessione è dell'arte più che dell'età.
Disegna bistecche, ossobuchi.
Può quest'uomo, il cane del quale spolpa le pecore del vicino rischiando anche la coda, questo
biondo americano che anche lui porta una coda di cavallo e ogni venerdì va in una trattoria a
mangiare una bistecca di tre dita come farebbe nel Wyoming e che una volta digerita finirà
pure per dipingere, pensare di passare per sempre inosservato?(Serafino Amato)
William Pettit, A Biography in the Form of a Song
by Serafino Amato
Can a young man, but not so young, be an anarchist?
There are 2000 square meters in a part of the Sabina where a man has built his home.
Can a man--- young but not so young, anarchist perhaps, but why should he be, who built his house on a piece of the hilly Sabina, and who at fifty meters from his house has a leaky shack (full of drafts) that can offer precarious hospitality, and if not for the presence of a computer one would say “This is the shack of a woodsman”— relax to the buzz of summer insects?
Can a man almost middle-aged, with blonde children, blonde like him who seems Irish, pass all his time in a house in the middle of the country, with a wife who is tall and dark, who for every movement, with great speed, take the road uphill and then downhill causing a cloud of dust except when it rains?
Can a man-- who built his shack fifty meters from his house and on the door has made a drawing, and on the walls, and inside has boxes of metal scraps of every kind as if he were a blacksmith—tell the story of a far way world?
Is he an anarchist? What do I know, it is of little importance.
Does he love nature? Maybe.
Is he escaping something? Perhaps.
Is he American? Yes, he is!
But if even Aleksandr Solzhenitsyn who was not American, built his home in the woods of Vermont and built high walls around it?
Bill didn’t build any walls around his house, his shack has not locks.
What does this man do in the shack---American, with two children, a wife, the company of two dogs, the white one who attacks the neighbors sheep…and if he isn’t careful will kill them?
This man is a painter, the kind of painter that puts one line after another, of different colors, until he makes an incision, like those on vinyl records.
Yet he is young. Perhaps it is an obsession with art more than with age.
He paints steaks, ossobuco.
Can this man---whose dog eats the neighbors sheep, risking its life, this American who also has a ponytail and who every Friday goes to the same restaurant to eat a big steak like they do in Wyoming, and who, after digesting, goes to paint,--- think he can pass unnoticed?
(Serafino Amato)
Serafino Amato, A Biography in the Form of a Song
by William Pettit
Can a man—a mature man, a measured man, an established and respected photographer, teacher, writer, filmmaker, father-- be an anarchist?
This man rides a bicycle, so he breaks his foot. He drives slowly, so he wrecks his car. He collects things just to give them away. He has two homes, so he becomes homeless. He cannot sleep, so he dreams when he’s awake.
Can a man of a certain age and culture actually listen?
This is a man who has undone age and unblinded culture, who listens with his eyes and his interiors. This man is a seer.
Serafino, by name and definition, is an angel; one who gives light and clarity, one who burns with giving.
This man is an artist. That is his giving.
Serafino is a generous friend, an obsessive photographer and a humble poet.
His work touches the fragility and persistence of life on a cosmic scale, a reciprocal continuum of energy, empathy, entropy. Or perhaps we are meant to look at the reeds and hear the flutes.
He creates place out of space, an infinite moment between infinite echoes.
The result lives among us, in its pure form, without regret or apology, as a gift.
(William Pettit)
Serafino Amato. Una biografia a forma di canzone
di William Pettit
Può un uomo – un uomo maturo, un uomo misurato, un affermato e rispettato fotografo, insegnante, scrittore, regista e padre - essere un anarchico?
Questo uomo va in bicicletta e finisce per rompersi una gamba. Guida con prudenza e distrugge la sua macchina. Colleziona cose solo per darle via. Ha due case e finisce per diventare un senzatetto. Non dorme e inizia a sognare mentre è sveglio.
Può un uomo di una certa età e cultura essere capace di ascolto?
Questo uomo ha disfatto gli anni e di ignota cultura, ascolta con i suoi occhi e le sue interiora. Questo uomo è un veggente.
Serafino di nome e definizione è un angelo; quello che da luce e chiarezza, uno che arde con charità. Quest’uomo è un artista. E’ questo il suo dare.
Serafino è un amico generoso, un fotografo ossessivo e un poeta umile.
Il suo lavoro tocca la fragilità e persistenza della vita in scala cosmica, un continuo di energia rociproca, empatia, entropia. O forse dovremmo solo guardare le canne e sentire i flauti.
Lui crea luogo dallo spazio, un momento infinito tra infiniti echi
Il risultato vive tra noi, nella sua forma pura, senza rimorso o apologia. Un dono.
(William Pettit)